Pubblica amministrazione Il personale comunale a tempo indeterminato in Campania

Il personale comunale a tempo indeterminato in Campania

di Giorgia Marinuzzi* e Walter Tortorella*

Il volume tascabile “I Comuni della Campania 2021”[1], realizzato da IFEL-Fondazione ANCI insieme ad ANCI Campania e IFEL Campania, illustra le caratteristiche principali dei comuni della regione ricorrendo alle fonti informative ufficiali più aggiornate.

In questo breve articolo si intendono approfondire i dati relativi al personale comunale a tempo indeterminato in servizio.

Secondo il Conto Annuale 2019 del MEF relativo al pubblico impiego, il personale a tempo indeterminato nei comuni della Campania si compone di 23.796 unità, 4,1 per 1.000 abitanti, al di sotto della media nazionale pari al 5,4 per mille[2].

I dirigenti comunali pesano in Campania per lo 0,6%, un dato assolutamente in linea con quello registrato per la totalità dei comuni del Paese (0,7%).

L’età media del personale comunale a tempo indeterminato in Campania è di 56 anni, a prescindere dalla qualifica. Si tratta di un dato identico a quello rilevato a livello nazionale per i dirigenti, ma 4 anni più alto dei 52 anni registrati per i dipendenti dell’intero comparto dei comuni.

In Campania i dipendenti comunali a tempo indeterminato under40 sono il 6,9%, le persone di età compresa tra i 40 e i 59 anni sono il 47%, mentre gli over60 sono il 46,1% (Tabella 1). Tale composizione percentuale varia per i dirigenti comunali a tempo indeterminato in Campania: gli under40 sono lo 0,7%, chi ha un’età compresa tra i 40 e i 59 anni sono la quota maggiore, ossia il 67,9%, ed infine i 60enni ed oltre sono il terzo restante, cioè il 31,3%.

Per quanto riguarda il titolo di studio (Tabella 2), tutti i dirigenti comunali campani a tempo indeterminato sono laureati e/o hanno conseguito un titolo post laurea; per quanto riguarda i dipendenti invece il dato passa dal 100% al 19,5%, oltre 5 punti in meno rispetto alla quota di laureati tra i dipendenti comunali a tempo indeterminato in Italia (sono il 25%).

Infine, un dato sull’anzianità di servizio (Tabella 3): i dipendenti comunali a tempo indeterminato dei comuni campani sono in servizio mediamente da più anni, ossia 24, rispetto ai 20 anni registrati per tutti i comuni italiani. Situazione opposta per i dirigenti: quelli dei comuni della Campania hanno un’anzianità media di 18 anni, contro i 21 della media nazionale. Si rileva infatti che una quota piuttosto ampia di dirigenti a tempo indeterminato dei comuni campani, ossia il 40,3%, sia in servizio da meno di 10 anni.

*Dipartimento Studi Economia Territoriale IFEL

[1] Il volume è consultabile ai seguenti link: https://fondazioneifel.it/documenti-e-pubblicazioni/item/10583-i-comuni-della-campania-2021 oppure su https://www.ifelcampania.it/i-comuni-della-campania-2021/

[2] Tutte le elaborazioni sono state condotte da IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze, 2021

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