EconomiaPolitica di coesioneProgetto OPEN4U: Meeting dei partner a Cracovia

Progetto OPEN4U: Meeting dei partner a Cracovia

di Gaetano Di Palo

L’innovazione, chiusa o aperta che sia, cambia continuamente il nostro modo di vivere e lavorare, è dunque fondamentale imparare da ciò che funziona meglio – anche e soprattutto in diversi campi – e applicare soluzioni collaudate, aumentando il potenziale di crescita delle aziende e le competenze dei dipendenti che crescono professionalmente imparando sul posto di lavoro. La ricerca di conoscenze e competenze anche esterne alle organizzazioni può non solo portare nuove idee, ma anche eludere le barriere che normalmente accompagnano, sovente ostacolandolo, il processo di innovazione. Azioni di importazione di open innovation non soltanto possono risolvere situazioni e difficoltà contingenti, ma nel medio periodo modificano la mentalità e aumentano la motivazione delle persone coinvolte, sviluppandone le capacità propositive, proattive nel lavorare in gruppo e l’entusiasmo di contribuire all’ideazione ed all’introduzione dell’innovazione.

È attraverso l’Open innovation che le idee di imprenditori, manager e dipendenti di talento possono essere ulteriormente analizzate e portate ad un livello superiore per l’introduzione di cambiamenti e transizioni positive all’interno delle organizzazioni. Sempre più aziende ed enti stanno diventando consapevoli che per costruire percorsi di crescita, sviluppo e miglioramento – nonché di capacity building per il loro personale, devono sforzarsi di coinvolgere sistematicamente manager, quadri e dipendenti in azioni ed attività di innovazione aperta, tentando di conformarsi alle esigenze attuali e future dell’economia e della società digitale.

Su questi presupposti si basa il Progetto biennale OPEN4U “intrOducing Practices in opEn innovatioN 4U”. Progetto finanziato dal Programma ERASMUS+ KA2: Cooperation Partnerships, Sector VET 2022 di cui la Fondazione IFEL Campania è ideatore e leading partner e che annovera trai principali output la creazione di un Catalogo interattivo dell’Open Innovation e la realizzazione di una Guida sull’introduzione di pratiche di Open Innovation su dispositivi mobili Android e iOS.

Il consorzio, al lavoro dallo scorso dicembre, è coordinato da IFEL Campania ed è costituito da: ECAM-EPMI (Cergy Pontoise-Paris) – Francia, scuola di ingegneria creata nel 1992 su iniziativa di quattro grandi gruppi industriali: EDF, SCHNEIDER, PHILIPS e PSA; INNOVED (Volos) – Grecia, organizzazione non governativa che opera nel settore no profit a supporto e promozione dell’istruzione e la formazione professionale; DANMAR COMPUTERS (Rzeszów) – Polonia, società IT specializzata nello sviluppo di software e piattaforme dedicate al project management ed al settore del education; Stowarzyszenie ARID (Cracovia) – Polonia, associazione dello sviluppo di iniziative regionali nell’area dell’apprendimento permanente; INNOMATE (Zonguldak) – Turchia, azienda IT con esperienza nella creazione di software dedicati alla gestione di progetti e nel training generale e specialistico per operatori nel pubblico e nel privato; e BIT CZ (Praga) – Repubblica Ceca, specializzata nello sviluppo e training di persone, team e organizzazioni: lavora con aziende pubbliche e private di vari settori.

Lo scorso maggio, i membri del partenariato si sono riuniti a Cracovia, ospiti del partner ARID, per una riunione di assessment delle attività svolte e per programmare quelle del prossimo semestre. Sono stati esaminati i principali risultati dei Focus Group condotti tra marzo ed aprile dai singoli partner per l’identificazione delle pratiche di Open Innovation nei Paesi del partenariato e contenuti nei 7 National Report finali e sono state individuate le prossime attività progettuali da svolgersi per la predisposizione di un Catalogo interattivo di Open Innovation cui sono seguite alcune riflessioni preliminari in vista della imminente progettazione e realizzazione dell’App per mobile (Android e iOS).

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