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66,7 Milioni per lavoratori, riduzione della povertà e oltre mille voucher per i nidi

di Alessandro Crocetta

Anche nei mesi di aprile, maggio e giugno 2024, la Regione ha attivato o sta attivando numerose risorse (circa 66,7 milioni di euro di fondi europei e del PNRR) per la realizzazione di iniziative strategiche per il rilancio e lo sviluppo della Campania. Vediamone nel dettaglio quelle maggiormente significative.

918mila euro per il Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL)

La Regione ha ammesso al finanziamento 2 istanze per la realizzazione dei Piani di ricollocazione collettiva finalizzati all’attuazione del Percorso 5 (ricollocazione collettiva in Campania) del Programma “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori – GOL” finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.

Le istanze ammesse saranno finanziate con un totale di circa 918mila euro di fondi del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Con l’attivazione di questa misura si intende intervenire per favorire la qualificazione e l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori per scongiurane la loro fuoriuscita dal mercato del lavoro promuovendo, allo stesso tempo, la competitività di settori produttivi, filiere e specifiche aree di crisi industriale campane. Per la soluzione di criticità legate alla definizione di Piani di recupero occupazionale il dialogo costante con tutti gli stakeholder e gli operatori pubblici e privati massimamente rappresentativi si rileva un fattore critico di successo per favorire il reinserimento lavorativo dei destinatari degli interventi. Gli sportelli Spazio Lavoro regionali potranno fungere da hub specialistici per l’erogazione delle misure di politica attiva previste con l’attivazione dei Percorsi.

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65,8 milioni per la riduzione della povertà e i genitori

La Regione ha poi programmato risorse per complessivi 65,8 milioni di euro di fondi FSE+ per la realizzazione dei due seguenti interventi, i cui bandi saranno pubblicati entro la fine dell’anno:

  • 60 milioni per la realizzazione del progetto “ARIA” – Accordi Regionali Inclusione Attiva, al fine di contribuire alla riduzione della povertà e delle disuguaglianze, nonché incentivare l’inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione, e migliorare l’occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati; risulta dunque necessario intervenire sulle misure di inclusione a fini occupazionali con percorsi mirati e multidimensionali per i soggetti più fragili, integrando le politiche attive per l’inclusione lavorativa e favorendo la progressiva uscita dalla condizione di disagio. Con la misura “ARIA” si intende quindi promuovere l’inclusione sociale attiva attraverso la promozione delle seguenti linee di intervento: – Servizi sociali innovativi di sostegno a nuclei familiari multiproblematici e/o a persone particolarmente svantaggiate o oggetto di discriminazione es. adozione sociale, tutoraggio, mediazione familiare e culturale, “centri territoriali per la famiglia”, prevenzione dell’abuso e del maltrattamento intra-familiare, e della violenza, azioni di supporto alla genitorialità. – Interventi di presa in carico multiprofessionale, finalizzati all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità attraverso la definizione di progetti personalizzati e tirocini. – Interventi di presa in carico multi professionale finalizzati all’inclusione lavorativa di persone maggiormente vulnerabili, svantaggiate e a rischio di discriminazione ovvero alle persone che per diversi motivi sono prese in carico dai servizi sociali: si prevedono percorsi di formazione per l’acquisizione di competenze chiave e abilità di base (alfabetiche, matematiche e digitali, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale), percorsi formativi per l’acquisizione di competenze finalizzati al rilascio di qualifiche professionali nell’ambito di diversi settori economici (corsi per pizzaiolo, operatore turistico, panificazione, pasticceria, cuoco, inglese ecc.), nonché la promozione di misure per l’accompagnamento a lavoro attraverso l’attivazione di tirocini finalizzati all’inserimento o reinserimento lavorativo.

Beneficiari saranno persone svantaggiate, disoccupati – compresi quelli di lungo periodo, persone con disabilità, soggetti vulnerabili, famiglie, minori, giovani NEET, migranti.

La misura verrà attuata attraverso il coinvolgimento degli ambiti territoriali presenti nel territorio regionale con l’intento di promuovere interventi integrati per l’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati e vulnerabili che tengano conto anche dei fabbisogni specifici e differenziati a seconda delle aree e culture di provenienza, dei livelli di istruzione, migliorando la capacità di accedere a un’ampia gamma di servizi.

  • 5,8 milioni per il progetto “Genitori si diventa”. Attraverso tale misura si intende contribuire a contrastare la povertà e/o prevenire l’esclusione sociale delle famiglie vulnerabili con minori, preservando e accompagnando il nucleo famigliare con interventi integrativi nella cura dei minori, capaci di sostenere l’empowerment delle famiglie in difficoltà educativa, il supporto all’educazione dei figli, la promozione di reti anche informali di supporto; la proposta di contesti socializzanti e di confronto per le famiglie vulnerabili; opportunità culturali ai minori fragili. In particolare, l’intervento ha l’obiettivo generale di contribuire in maniera significativa al rafforzamento delle iniziative di sostegno alla genitorialità, attraverso l’attivazione di una misura di politica attiva in complementarietà e sinergia con la misura “Voucher per l’erogazione dell’assegno unico per i nuovi nati secondogeniti”. Le azioni intendono contribuire anche: a) ad una maggiore capacità dei genitori di accudimento, cura e proposta di modelli educativi “corretti”; b) alla prevenzione e al contrasto del disagio delle famiglie attraverso un’offerta di servizi multisettoriali.

Beneficiarie del progetto sono famiglie destinatarie del “Voucher per l’erogazione dell’assegno unico per i nuovi nati secondogeniti”, in via prioritaria.

La misura può essere attuata con il coinvolgimento degli Ambiti territoriali e/o mediante la selezione di Enti del Terzo settore e/o Organizzazioni di Volontariato e/o enti strumentali della Regione.

Le modalità di attuazione della misura verranno definite nell’Avviso Pubblico che disciplina le modalità di accesso e i requisiti. Le misure di welfare da attivare mediante la stipula del patto di servizio con le famiglie prese in carico, o con altra modalità, avranno ad oggetto servizi di supporto per il sostegno alla genitorialità anche domiciliare, tutoring specialistico e servizi di presa in carico personalizzati di integrazione sociale quali sostegno psicologico, educativo e familiare, sostegno medico volontario, servizi di accompagnamento, ecc.

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1.108 voucher per l’accesso ai nidi

La Regione ha infine ammesso a finanziamento 1.108 richieste di voucher per l’accesso ai nidi destinati a famiglie aventi requisiti ISEE per l’abbattimento della retta per l’anno 2023/2024, finanziate con i fondi FSE+ 2021/2027.

Il sostegno rientra nelle azioni che hanno l’obiettivo di migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l’accesso agli alloggi e all’assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l’accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l’accessibilità l’efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità.

In particolare, l’iniziativa ha lo scopo di fornire un sostegno a forme di erogazione e fruizione flessibile dei servizi per l’infanzia, inclusi nidi familiari, spazi gioco, centri per bambini e genitori, micronidi e centri estivi, anche in riferimento ad orari e periodi di apertura, per persone particolarmente svantaggiate sotto il profilo socioeconomico, da svilupparsi in attuazione della Child Guarantee.

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