ArchivioProgrammare, agire e informare

Programmare, agire e informare

di Giovanna Marini

È un uomo di fine settecento, innamorato del Golfo di Napoli, che fu editore e direttore dell’importante rivista napoletana, Poliorama Pittoresco, che vanta la longevità di ventiquattro annate: lo studioso Filippo Cirelli curò infatti la pubblicazione della rivista dal 1836 al 1860. Essa divenne ben nota ed apprezzata negli ambienti intellettuali napoletani tanto da essere definita una “autentica enciclopedia della prima metà dell’Ottocento” anche se non meno rilevante era l’intenzione espressa nella stessa testata che la descriveva una rivista “diretta a diffondere in tutte le classi della società utili conoscenze di ogni genere…”. L’evocazione di cotanto passato nel nome della attuale rivista Poliorama, edita da Ifel Campania, non può non mettere le ali a tutti coloro che concorreranno alla sua stesura, non già nell’intento di emularne la vocazione enciclopedica ma sicuramente in quello di perseguire l’obiettivo di una diffusione più vasta possibile, soprattutto in ambito regionale. Certo, gli argomenti di maggiore interesse che via via verranno affrontati possono a priva vista apparire settoriali, facenti parte degli ambiti pur variegati dell’amministrazione pubblica e delle attività di governo del territorio, ma ad uno sguardo attento non sfuggirà che le tematiche di cui ci occuperemo, pur descrittive ed informative del vasto mondo delle attività della Fondazione Ifel Campania, avranno tutte un interesse generalizzato che investe la vita degli stessi cittadini oltre che delle istituzioni, sia regionali che comunali Che cos’è in fondo l’amministrare pubblico se non colui che si occupa della ricerca del bene comune per la cittadinanza? In ogni piega della quotidianità di ognuno vi è riscontro di una esigenza di poter usufruire di servizi per l’organizzazione e la semplificazione della quotidianità stessa, e cioè una esigenza di migliorare la qualità della propria vita anche attraverso il miglioramento di programmi di governabilità che rispondano ai bisogni, e non solo a quelli primari, delle persone. Per fare questo c’è necessità di programmare, appunto, ma poi di agire, e parte dell’azione è senz’altro informare, diffondere capillarmente, provocare partecipazione, attivare circoli virtuosi sempre più vasti, che inneschino positive reazioni a catena, con l’intento di trasformare un input proveniente dal vertice regionale in mille rivoli che penetrino i territori comunali per poi trasformarsi in cascate di attività grandi e piccole tese al miglioramento del vivere pubblico. Ma Poliorama vuole essere anche al servizio degli amministratori territoriali, quale strumento informativo ed esplicativo ad esempio per i bandi, le circolari, i quesiti di interesse generale; quale strumento per la presentazione di progetti o di buone pratiche; quale luogo di approfondimento di idee provenienti dal mondo universitario o della ricerca in genere; quale contenitore di dibattiti o promotore degli stessi; quale riferimento, in sintesi, di ciò che risulta in movimento sia a livello regionale che locale e che ha una ricaduta sugli interessi della popolazione. Ifel Campania, artefice e promotore di questo progetto editoriale, ne curerà ogni aspetto con l’obiettivo di migliorarlo lungo un cammino, recentemente riavviato, che compie nuovi ed importanti passi.

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