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Fondi Ue 2021-2027, De Luca: Non perderemo un minuto di tempo nella preparazione dei nuovi piani

Lo aveva detto nel corso del convegno promosso dalla Fondazione Ifel Campania a Pietrarsa (“Arriveremo all’obiettivo costi quel che costi, rendiconteremo tutto”), così è stato. Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca lo scorso 29 dicembre ha annunciato durante la conferenza stampa di fine anno il raggiungimento degli obiettivi di certificazione fissato per la fine del 2018.

Si è trattato del lavoro “più faticoso e impegnativo degli ultimi mesi – ha detto il governatore – Abbiamo raggiunto l’obiettivo per i fondi strutturali certificando 651 milioni di euro di risorse immesse nell’economia della Regione. Mentre avevamo già completato la rendicontazione raggiungendo gli obiettivi per il Fesr e il Psr”.

De Luca, durante la conferenza stampa, ha ricordato che sui conti della Regione pesano i debiti pregressi: “Paghiamo rate annuali da circa un miliardo di euro l’anno. Quindi il 60% della spesa libera della regione se ne va così ma continuiamo a impegnarci per investire, salvaguardando gli investimenti per politiche sociali”. Il governatore ha anche sottolineato che “per il 2019 variamo un piano di investimenti in opere pubbliche da 2,4 miliardi di euro, di cui 1,3 con Anas. Il triplo del governo. E intanto dal governo attendiamo che faccia tutto quanto di sua competenza per far decollare le Zes, mentre spero che i rappresentanti campani nel governo si attivino per la concessione del ministero dell’economia del via libera per l’attivazione completa dell’aeroporto di Salerno-Pontecagnano”.

Altre cose interessanti sulla nuova programmazione dei fondi europei De Luca le aveva dette nel corso del convegno di Pietrarsa il 6 dicembre scorso. “Avremmo bisogno di maggiore semplificazione nella rendicontazione” e di “maggiore flessibilità in relazione agli obiettivi strategici”, aveva spiegato. In poche parole: ”Va bene l’Europa più intelligente, l’Europa più verde, l’Europa più sociale, l’Europa più vicina ai cittadini, l’Europa che porta cappuccino e brioche, ma fateci articolare nell’ambito dei diversi capitoli le priorità e anche gli aggiustamenti in corso d’opera”.

Guarda l’intervista a De Luca a margine del convegno di Pietrarsa

L’utilizzo dei fondi europei “non può diventare un calvario”, aveva detto il presidente della Regione, anche perché in Italia ce n’è già uno tra “codice degli appalti e sistema di acquisti centralizzato”. “In Francia fai il Débat Public sulla grande opera e parti – aveva spiegato –  Qui da noi il dibattito non finisce mai se non quando dopo 10 anni, se va bene, si arriva al Consiglio di stato”. Il tutto senza considerare le lungaggini Consip: “Per trasparenza si fa la gara nazionale, ma quanto costa ritardare l’apertura dei cantieri di due anni? Non è più ragionevole fare gare regionali o addirittura provinciali?”.

Erano bastati questi due esempi al governatore per spiegare l’esigenza di un rafforzamento amministrativo che in regione passerà attraverso il piano per il lavoro con “l’immissione di 10.000 giovani diplomati e laureati nei comuni della Campania”. Si tratta di “una grandissima occasione – aveva detto De Luca – per fare un’operazione sociale trasparente, pulita, seria, che immetta un po’ di energie fresche nell’amministrazione pubblica dove oggi abbiamo un’età media di 60 anni”.

Quanto ai fondi europei, per l’attuale ciclo di programmazione, aveva spiegato il governatore, “abbiamo approvato un Psr così come lo abbiamo trovato definito, cioè non correttamente aderente alle domande dei produttori agricoli per evitare di perdere tempo”. Per il prossimo ciclo “abbiamo deciso di cominciare il lavoro di preparazione del piano già a gennaio e vorremmo arrivare ad approvare la bozza di massima a fine mese per essere pronti due anni prima”.

Insomma, “è chiaro che non perderemo un minuto di tempo nella preparazione dei nuovi piani. Contiamo di fare un buon lavoro anche sulla base dell’esperienza fatta. Ci manterremo in contatto stretto ovviamente con l’Unione Europea, con i funzionari ai quali chiederemo anche di accompagnarci in questo sforzo. E, nonostante tutto, credo che possiamo guardare con serenità al futuro”.

Guarda l’intervento di De Luca al convegno di Pietrarsa

Da Poliorama del 16 gennaio 2019

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